In un articolo precedente abbiamo visto come si confrontano frazioni con numeratore e denominatore diversi. In questo articolo vediamo un altro esempio di confronto tra frazioni: esempio 2.
esempio
Confrontiamo tre quarti con sette noni.
Vogliamo capire quale delle due frazioni scritte alla lavagna rappresenta la quantità maggiore. Dobbiamo seguire lo stesso procedimento del primo esercizio.
Passaggio 1
La prima cosa da fare è portare tutte e due le frazioni ad avere lo stesso denominatore. Per fare ciò dobbiamo calcolare il minimo comune multiplo tra i denominatori che sono 4 e 9. Scriviamo cosi:
Abbiamo scomposto in fattori primi sia il 4 che il 9. Ora scegliamo i fattori per calcolare l’m.c.m..
Quindi il nostro minimo comune multiplo è:
Il numero 36 quindi diventa il denominatore delle nostre frazioni:
Vediamo cosa mettiamo al numeratore della prima frazione. Le operazioni che dobbiamo eseguire sono:
36 : 4 = 9; 9 · 3 = 27
Invece per il numeratore della seconda frazione dobbiamo eseguire i seguenti calcoli:
36 : 9 = 4; 4 · 7 = 28
Adesso abbiamo a che fare con due frazioni che hanno lo stesso denominatore e sappiamo come confrontarle. Quella con il numeratore maggiore sarà la frazione maggiore.
Nel confronto tra frazioni: esempio 2, abbiamo allora che:
È anche corretto scrivere in questo modo:
Esercizio concluso.
Credo che la difficoltà maggiore in questi esercizi sia la determinazione del minimo comune multiplo. Dato che è un concetto che incontrerai spesso sarebbe meglio averlo capito bene. Prenditi tutto il tempo necessario ed esercitati. Nessuno ti rimprovererà se sbaglierai. Sbagliando si impara.
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