In questo articolo vedremo come si esegue un’espressione con radici e potenze. Ci sono delle precedenze da rispettare, come in tutte le espressioni. Nei nostri esempii (che vedi in basso) vanno eseguite prima le operazioni sotto radice.
Primo esempio
Secondo esempio
Solo per essere chiari, tracciamo una piccola linea verde sotto le operazioni che hanno la precedenza. Sotto radice abbiamo addizioni, sottrazioni e potenze. Tra queste tre operazioni, hanno la precedenza le potenze. Possiamo anche calcolare l’ultima radice→ radice di 4 = 2 perchè 2 · 2 = 4.
Quando si comincia un nuovo passaggio, è sempre consigliabile andare a capo.
Nel secondo passaggio abbiamo sviluppato le potenze:
18² = 18 · 18 = 324
16² = 256
10² = 100
1² = 1 e via calcolando.
Sotto radice adesso abbiamo solo addizioni e sottrazioni.
Siccome sono operazioni che hanno lo stesso livello di precedenza, si eseguono in ordine. In altre parole va eseguita prima solo l’operazione scritta prima.
Ti potrebbe sembrare un procedimento lungo, ma è l’unica via che ti permette di non commettere errori.
E si procede esegundo le operazioni fino a quando sotto radice abbiamo solo un numero.
A questo punto eseguiamo l’addizione sotto la prima radice e calcoliamo la radice di 100. Il +2 alla fine si riscrive.
Calcoliamo la radice di 169.
In basso trovi l’espressione completa.
Il risultato che stavamo cercando è 5. Buon lavoro con “Espressione con radici e potenze”.
Il video in basso illustra in pochi minuti lo svolgimento dell’espressione.
Se non ti ricordi come si usano le tavole numeriche, potresti dare un’occhiata al mio articolo: come si usano le tavole numeriche. Se le hai perse e non riesci a trovarle, puoi scaricarle liberamente da questa pagina della Casa Editrice Zanichelli.
