Terzo esempio: dal numero decimale alla frazione

Abbiamo già visto un esempio di passaggio da un numero decimale alla frazione corrispondente. In questo articolo ne vedremo ancora uno. Vedremo il terzo esempio di passaggio dal numero decimale alla frazione. È uno di quegli esercizi in cui molti alunni sbagliano a causa soprattutto della fretta. Quindi, lavoriamo con calma, ragioniamo ed eseguiremo anche questo esercizio in modo corretto.



Esempio 3

Partiamo dal numero decimale 0,05 e cerchiamo di ottenere la frazione corrispondente.

Terzo esempio: dal numero decimale alla frazione

Quello che vogliamo ottenere è una frazione, quindi cominciamo con il tracciare una linea di frazione.

E fin qua nessuno può dire che sia difficile. Al numeratore dobbiamo scrivere il numero da cui siamo partiti, dopo che abbiamo tolto la virgola.

Siamo partiti da 0,05 . Se togliamo la virgola cosa otteniamo? Prova a rispondere prima di scorrere sotto. Anche se sbagli nessuno ti rimprovererà. Sbagliare è normale. Anche i prof sbagliano. Se togliamo la virgola dal numero 0,05 otteniamo

Terzo esempio: dal numero decimale alla frazione

Ma dalla scuola elementare sappiamo che gli zeri come prima cifra non hanno valore, quindi:

Terzo esempio: dal numero decimale alla frazione

Finalmente abbiamo ottenuto il nostro numeratore, cioè 5.

Fantastico. E al denominatore cosa mettiamo? Quello che dobbiamo fare è chiederci quante cifre decimali sono presenti nel numero 0,05 (ti ricordo che le cifre decimali sono quelle che si trovano dopo la virgola).

0,05 ha due cifre decimali

Se siamo d’accordo su questo, allora possiamo scrivere il denominatore della nostra frazione.

Al denominatore scriviamo il numero 1 seguito da due zeri.

Terzo esempio: dal numero decimale alla frazione

Benissimo, abbiamo ottenuto la frazione cinque centesimi che corrisponde al numero 0,05. Però non è ridotta ai minimi termini . Se vuoi ripassare come si riduce una frazione ai minimi termini puoi leggere questo mio articolo Quindi procediamo.

Usiamo come fattore di riduzione il numero 5. Se vuoi andare a rivedere cos’è il fattore di riduzione e a cosa serve, potresti dare un’occhiata al mio articolo: il fattore di riduzione. Vuol dire che dobbiamo dividere sia il numeratore che il denominatore per 5.

Il risultato che otteniamo è:

Abbiamo ottenuto la frazione 1 su 20 (che si può anche leggere un ventesimo). Se provi a calcolare la frazione con la calcolatrice, vedrai che:

1 : 20 = 0,05

Esercizio concluso. (Le frazioni 5 su 100 e 1 su 20 sono due frazioni equivalenti).

Buon lavoro.


Link utili

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Se vuoi ripassare l’alfabeto greco puoi visitare questa pagina.



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